Male E' Corruzione
Come per una foresta sconosciuta, spinge a perdersi.
Le più grandi menti della nostra storia donarono la loro vita pur di apprenderne un significato unico. E i risultati furono sempre gli stessi: ne ha più di uno.
Ma allora cos'è il Male? Come poter descrivere un concetto diverso agli occhi di tutti?
Il Male cambia, e lo fa di continuo. Lo fa senza pause d'intermezzo. Cambia mentre sta cambiando. In un certo qual modo... non cambia mai. Per questo non gli si può dare una forma.
Generalmente si identifica come "male" tutto ciò di sbagliato. Il che lo rende instabile: ciò che è sbagliato per qualcuno, potrebbe essere giusto per qualcun altro. Questo fa del Male un parere soggettivo. Un punto di vista. Motivo dei più grandi contrasti della storia dell'uomo. Attraverso quale strumento è possibile, quindi, misurare il Male?
E' un quesito che mi son sempre posto durante la creazione delle mie avventure. Ho avuto modo d'interessarmene attraverso diverse letture o più semplicemente nella visione di diverse opere cinematografiche. Quasi tutto ciò che ci circonda e che riguarda l'intrattenimento ne dichiara una velata analisi. Io stesso tendo ad affrontarne il dilemma con il progredire evolutivo dei miei personaggi.
Iniziai col darmi una visione di una chiara distinzione fra il Bene e il Male. Ovvero, Creazione e Distruzione.
E in buona parte, mi sbagliai. Conosciamo tutti gli intenti di "grandi" personaggi della nostra storia ambiziosi nel voler CREARE qualcosa che avesse coinvolto tutti. Perciò, non tutto quello che è rivolto alla Creazione è Bene. Per quanto un progresso possa richiedere sacrifici, il Bene è assoluto e deve percorrere un'idea che sia favorevole per TUTTI.
Prendiamo una persona. Questa nella sua vita compierà delle scelte. Queste scelte saranno giuste o sbagliate, a seconda delle situazioni che andranno ad imbattersi e dei filtri della sua mente. Quei filtri... oscillano fra Bene e Male. Attraverso un unico processo: la Corruzione.
I fatti non si creano da soli, i fatti li fanno le persone. Sono le persone che muovono la grande giostra che tutti chiamano "vita".
Non si può giudicare un essere umano da quanto è buono o quanto è malvagio, sarebbe un parere soggettivo. Ma da quanto è corrotto. Da quanto è disposto a varcare le soglie e i limiti della convivenza civile "globale". Essere buoni, malgrado, comporta a regole da rispettare: più è alto il livello di corruzione, più si è disposti a infrangere quelle regole.
Può capitare nella vita di ognuno di noi che qualcosa dall'interno ci spinga a non rispettare più le regole. Quello è il Male. Che dalla nostra nascita ci accompagna nel corso della nostra esistenza, pronta a farci marcire da dentro ogni qualvolta venga nutrita. Trasformandoci in Corrotti.
Esistono due tipi di Corruzioni:
Corruzione Debole e Corruzione Forte.
La prima incarna le persone deboli, abituate e cresciute attraverso filtri mentali che le spingono ad ottenere una vita facile e istantanea, disposte a vendere, in particolare, chiunque abbia intorno per un prezzo. La seconda riguarda le persone forti, precedenti "buoni", dai forti principi e valori morali, divenute vittime di circostanze che col tempo hanno alimentato il marcio al loro interno, corrompendole e spingendole a vendere la propria precedente persona, quindi loro stessi.
Sono entrambi Corrotti. La differenza: il primo sceglie di vendere altri o altro, il secondo sceglie di vendere se stesso.
Il Male è il processo di trasformazione, l'accettazione di essere ciò che non si vorrebbe essere ma che non ricordiamo. Assuefatti da quel marcio troppo nutrito per permettere di ragionare. Dopo vi è solo il Disordine. Distruzione.
Il Male è Corruzione.
Esiste un processo inverso a questo abisso. Ed è la Redenzione.
Ma ne parleremo un'altra volta.
Tutto ciò rimane comunque un parere personale. Un punto di vista di un'anima che, come voi, esprime un opinione su un concetto molto delicato e terribilmente affascinante. Menti geniali del passato hanno dedicato la propria esistenza nello studio ed io ho sempre vissuto concedendogli il massimo del rispetto.
Le più grandi menti della nostra storia donarono la loro vita pur di apprenderne un significato unico. E i risultati furono sempre gli stessi: ne ha più di uno.
Ma allora cos'è il Male? Come poter descrivere un concetto diverso agli occhi di tutti?
Il Male cambia, e lo fa di continuo. Lo fa senza pause d'intermezzo. Cambia mentre sta cambiando. In un certo qual modo... non cambia mai. Per questo non gli si può dare una forma.
Generalmente si identifica come "male" tutto ciò di sbagliato. Il che lo rende instabile: ciò che è sbagliato per qualcuno, potrebbe essere giusto per qualcun altro. Questo fa del Male un parere soggettivo. Un punto di vista. Motivo dei più grandi contrasti della storia dell'uomo. Attraverso quale strumento è possibile, quindi, misurare il Male?
E' un quesito che mi son sempre posto durante la creazione delle mie avventure. Ho avuto modo d'interessarmene attraverso diverse letture o più semplicemente nella visione di diverse opere cinematografiche. Quasi tutto ciò che ci circonda e che riguarda l'intrattenimento ne dichiara una velata analisi. Io stesso tendo ad affrontarne il dilemma con il progredire evolutivo dei miei personaggi.
Iniziai col darmi una visione di una chiara distinzione fra il Bene e il Male. Ovvero, Creazione e Distruzione.
E in buona parte, mi sbagliai. Conosciamo tutti gli intenti di "grandi" personaggi della nostra storia ambiziosi nel voler CREARE qualcosa che avesse coinvolto tutti. Perciò, non tutto quello che è rivolto alla Creazione è Bene. Per quanto un progresso possa richiedere sacrifici, il Bene è assoluto e deve percorrere un'idea che sia favorevole per TUTTI.
Prendiamo una persona. Questa nella sua vita compierà delle scelte. Queste scelte saranno giuste o sbagliate, a seconda delle situazioni che andranno ad imbattersi e dei filtri della sua mente. Quei filtri... oscillano fra Bene e Male. Attraverso un unico processo: la Corruzione.
I fatti non si creano da soli, i fatti li fanno le persone. Sono le persone che muovono la grande giostra che tutti chiamano "vita".
Non si può giudicare un essere umano da quanto è buono o quanto è malvagio, sarebbe un parere soggettivo. Ma da quanto è corrotto. Da quanto è disposto a varcare le soglie e i limiti della convivenza civile "globale". Essere buoni, malgrado, comporta a regole da rispettare: più è alto il livello di corruzione, più si è disposti a infrangere quelle regole.
Può capitare nella vita di ognuno di noi che qualcosa dall'interno ci spinga a non rispettare più le regole. Quello è il Male. Che dalla nostra nascita ci accompagna nel corso della nostra esistenza, pronta a farci marcire da dentro ogni qualvolta venga nutrita. Trasformandoci in Corrotti.
Esistono due tipi di Corruzioni:
Corruzione Debole e Corruzione Forte.
La prima incarna le persone deboli, abituate e cresciute attraverso filtri mentali che le spingono ad ottenere una vita facile e istantanea, disposte a vendere, in particolare, chiunque abbia intorno per un prezzo. La seconda riguarda le persone forti, precedenti "buoni", dai forti principi e valori morali, divenute vittime di circostanze che col tempo hanno alimentato il marcio al loro interno, corrompendole e spingendole a vendere la propria precedente persona, quindi loro stessi.
Sono entrambi Corrotti. La differenza: il primo sceglie di vendere altri o altro, il secondo sceglie di vendere se stesso.
Il Male è il processo di trasformazione, l'accettazione di essere ciò che non si vorrebbe essere ma che non ricordiamo. Assuefatti da quel marcio troppo nutrito per permettere di ragionare. Dopo vi è solo il Disordine. Distruzione.
Il Male è Corruzione.
Esiste un processo inverso a questo abisso. Ed è la Redenzione.
Ma ne parleremo un'altra volta.
Tutto ciò rimane comunque un parere personale. Un punto di vista di un'anima che, come voi, esprime un opinione su un concetto molto delicato e terribilmente affascinante. Menti geniali del passato hanno dedicato la propria esistenza nello studio ed io ho sempre vissuto concedendogli il massimo del rispetto.